I “Cittadini attivi” a Tossilo contro l'ampliamento dell'inceneritore: «Non vogliamo essere la pattumiera d'Italia»

Gianfranca Orunesu, Mauro Piredda
29/03/2015
Territorio
Condividi su:

Una delegazione di “Cittadini attivi” di Siniscola si è recata ieri mattina a Tossilo per manifestare contro l'ampliamento dell'inceneritore. La lotta contro l'elevata imposizione fiscale locale in tema di rifiuti si è quindi unita alle numerose voci sarde che vedono l'alternativa nel recupero, nel riuso e nel riciclo.

«La nostra – ha dichiarato Patrizia Tola di rientro dalla trasferta marghinese – è una comunità virtuosa, raggiungiamo alte percentuali di raccolta differenziata, ma che senso ha questo risultato se poi questa virtuosità verrà accumulata in un inceneritore? Noi diciamo basta a queste scelte che mettono a repentaglio la nostra salute, noi diciamo no a queste decisioni che contribuiscono a far sì che la Sardegna sia sempre di più la pattumiera d'Italia».

Netto il giudizio sulla Giunta regionale che nella giornata di venerdì ha dato il via libera all'ampliamento dell'inceneritore: «È prepotente chi non tiene conto delle ragioni del popolo e va dritto per la propria strada, questa non è democrazia».

Passaggio finale sulle controversie tra cittadinanza e maestranze: «Anche a Macomer c'è chi gioca sui posti di lavoro scatenando una guerra tra poveri. Ma noi sappiamo che una raccolta differenziata estesa capillarmente darebbe molto più lavoro degli inceneritori».

Leggi altre notizie su SiniscolaNotizie.net
Condividi su: