Posada - Attraverso ordinanza n. 24, «considerato che nel periodo estivo è possibile il verificarsi di situazioni di carenza nella distribuzione delll'acqua della rete idrica comunale, dovuta al maggior consumo determinato dall'incremento del numero di presenze sul territorio; ritenuto di dover intervenire predisponendo quanto necessario al fine di evitare possibili situazioni di disagio e che, a tale scopo, appare utile limitare l'utilizzo dell'acqua ai soli fini domestici» il Sindaco Roberto Tola ha disposto il «divieto di utilizzo dell'acqua della rete idrica comunale per innaffiare orti, giardini, parchi, vivai, pantagioni, per il lavaggio dei veicoli ed il riempimento delle piscine». Da tale divieto sono escluse «le situazioni attinenti a necessità di pubblico interesse: manutenzioni di beni comunali quali aree verdi pubbliche etc». Le infrazioni saranno punite con una sanzione da 25 a 50 euro.