Consiglio comunale, le opposizioni: «La maggioranza scappa o diserta e non dà risposte alla gente. Si dimettano»

Alcuni lottisti di “Sa Petra ruja”: «Abbiamo sostenuto delle spese, l'amministrazione porti a termine il primo lotto di opere di urbanizzazione primaria»

Mauro Piredda
16/10/2015
Attualità
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«Non essendoci il numero legale non posso dare inizio ai lavori, il Consiglio comunale è rinviato». Queste le parole del sindaco Celentano (unico esponente della maggioranza in aula) scandite ieri pomeriggio dopo la verbalizzazione delle altre sette presenze: Angioletto e Marco Fadda, Giuseppe Mele, Gianluigi Farris, Nino Fronteddu, Antonio Satta e Concetta Geranio (Davide Secchi ha fatto il suo ingresso successivamente).

«Vi riconvocheremo presto», ha dichiarato Celentano uscendo dall'aula tra le proteste dei consiglieri di minoranza e parte del pubblico presente, accorsa per partecipare a una discussione valutata di stretto interesse (in particolare in merito agli interventi urbanistici a Sa Petra ruja). «È una vergogna – ha detto qualcuno di loro –, noi veniamo qua per ascoltare e capire e loro non si presentano facendo saltare la riunione».

Non si conosce però il giorno della seconda chiamata in quanto nell'avviso pubblicato è stata indicata soltanto la data e l'orario della «prima convocazione». «Speriamo – hanno asserito Concetta Geranio e Davide Secchi – il prima possibile». «Incalzeremo il sindaco affinché ci riconvochi in seconda seduta nell'immediato – ha aggiunto Nino Fronteddu – e nel caso ciò non avvenga invitiamo i cittadini a farsi promotori di tale richiesta».

Non è mancato tuttavia un piccolo dibattito tra i consiglieri rimasti in aula e il pubblico. Fronteddu ha spiegato le ragioni dei punti all'ordine del giorno richiesti dalle minoranze: «li abbiamo proposti per incalzare l'amministrazione circa la gestione del campeggio “Le Ginestre” in quanto è una grande opportunità per dare possibilità di lavoro; per arrivare a una soluzione con i lottisti de “Sa Petra ruja”; per capire come mai il Comune si mette ad appaltare dei lavori a Santa Lucia sebbene non abbia i soldi; per avere i dati che chiediamo da due anni circa la mensa scolastica. Ma chi ci deve dare delle risposte non c'è».

Dal pubblico è intervenuto un lottista di “Sa Petra ruja”: «sono uno dei dieci firmatari di una lettera consegnata al sindaco e all'Ufficio tecnico il 13 ottobre e lo stesso giorno protocollata. 10 firme in rappresentanza di un più grande numero di lottisti che lamentano una situazione di stallo nei lavori da realizzare nella località. Nonostante una convenzione approvata in Consiglio nel settembre del 2008 e nonostante le spese da noi sostenute, l'amministrazione non ha portato a termine l'impegno di ultimare le opere di urbanizzazione primaria relative al primo lotto funzionale entro cinque anni, entro il 2013. Quei lavori sono stati interrotti lasciando gli abitanti tra mille disagi: manca una rete di raccolta delle acque meteoriche, mancano i marciapiedi, la segnaletica orizzontale e verticale e persino l'illuminazione pubblica. Vogliamo sapere quando riprendono e quando dovrebbero terminare».

Risposte che dovrebbero arrivare non appena si riconvocherà l'assise civica. Nel frattempo le opposizioni hanno contestato il comportamento della maggioranza.

«Per l'ennesima volta – così Fronteddu –, quando si tratta di un Consiglio comunale nel quale si devono discutere dei temi caldi da noi richiesti, la maggioranza scappa o diserta facendo fallire i lavori. Si tratta quindi di una compagine che non sta più governando, che non è più capace di affrontare i problemi e che sta portando il paese al baratro. Alla luce di questa incapacità e incompetenza devono rassegnare le dimissioni quanto prima. Il Prefetto deve intervenire per ripristinare la legalità democratica».

«L'assenza odierna è studiata – ha aggiunto Antonio Satta – e quella di oggi è stata una tattica per non discutere. Sapendo che c'erano all'ordine del giorno dei punti sentiti dalla popolazione hanno disertato. Siamo di fronte a un fallo politico». Per Gianluigi Farris «Siniscola non merita questa situazione. Questi signori si dimenticano di troppe cose come Sa Petra ruja, via Galilei e altre strade disastrate». «Non è mai avvenuta una cosa del genere – ha concluso Angioletto Fadda –. Non è mai avvenuto nella storia di Siniscola che la maggioranza lasciasse sola l'opposizione in Consiglio».

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