Nei giorni scorsi, il gruppo di opposizione di Zente Nova ha esternato una critica all'operato dell'assessore comunale dei Lavori pubblici Lucio Carta (nella foto).
Elencati cinque «esempi emblematici e dall’inconfondibile fascino retrò: quello del denaro pubblico che va e viene e rivà». Oltre a citare la chiusura della scuola media di La Caletta e la nuova struttura non ancora completata (si veda l'articolo del 19 ottobre), Zente Nova ha tirato in ballo i due stralci (718 e 500mila euro) relativi ai lavori di adeguamento dei canali, sempre a La Caletta, e la “Casa tancale”.
Secondo il gruppo del consigliere Antonio Satta «via Ancona sembra un campo bombardato, mica una strada asfaltata appena pochi mesi fa» mentre a ridosso di via Cagliari «il canale scoperchiato fa bella mostra di sè intorno a cumuli di inerti».
Sulla “Casa tancale” di via Piemonte, a Siniscola, «viene da chiedersi come sia stato utilizzato e che fine abbia fatto il finanziamento regionale, dove ai 768 mila euro per la riqualificazione viaria del centro storico, si deve sommare la ristrutturazione della “Casa del Parco” (1.208.815,04 euro) e, pure, l’intervento immateriale denominato “Sistema gestione parco” dell’importo complessivo di 166.507,42 euro che a sua volta comprende lo “Studio di fattibilità” pari ad 96.507,42 euro e la “Creazione rete telematica” pari ad 70.000,00 euro».
Zente Nova ha ricordato «l'annuncio dell'assessore a mezzo stampa del 17 luglio 2008»: «dopo quasi 7 anni – si legge a conclusione della nota – è stato fatto il selciato di meno della metà di via Piemonte, mentre la Casa del Parco è totalmente abbandonata (si possono notare recinzioni e impalcature che, ormai, son diventate parte dell’arredo urbano)».
In risposta è stata diramata una nota firmata «l'amministrazione comunale» dal titolo «Nessuno spreco di soldi pubblici».
«Il Casello del Genio civile – si legge – è stato chiuso temporaneamente per consentire l'esecuzione di alcuni lavori, resisi necessari a seguito delle copiose piogge. Eventuali responsabilità non possono essere ricercate sull'assessore, in quanto i lavori sono stati consegnati previo regolare collaudo. La nuova struttura scolastica di La Caletta, destinata in origine a scuola materna e poi a scuola media, è da attribuire al calo delle nascite. Presso l'edifico della Scuola elementare coesistono sia le classi sia della scuola materna che delle elementari. Il mutuo di 100mila euro è stato chiesto per dotare l'edificio di spazi esterni definiti».
Citato anche il progetto regionale “Iscol@”. «Le scuole de La Caletta sono inserite a pieno titolo in quel piano. Questo vuol dire che per gli edifici vi saranno ulteriori investimenti per creare spazi adeguati per il coinvolgimento della comunità».
In riferimento ai canali della frazione marina «essi sono stati ultimati, tant'è che hanno svolto un'importante funzione durante gli ultimi alluvioni. Restano da completare alcune opere esterne, bloccate dall'impresa per mancato accreditamento dei fondi da parte della Regione».
Regione chiamata in causa anche per la Casa del Parco: «è stata più volte sollecitata dall'amministrazione comunale per stanziare le risorse necessarie al compimento l'opera».