Non accenna a placarsi la controversia tra la maggioranza e Zente nova su alcuni temi portati recentemente al dibattito pubblico.
«Alla replica dei partiti della Maggioranza, piena di menzogne, falsità e altamente diffamatoria, - così il gruppo guidato da Antonio Satta - aggiungiamo solo quattro particolari: 1) con riferimento ai lavoratori Ros Mary e Legler, noi non abbiamo mai “palesemente osteggiato qualsiasi iniziativa che prorogasse o promuovesse la permanenza di alcuni di questi lavoratori presso gli uffici comunali” Questa affermazione messa nero su bianco è palesemente diffamatoria. Stante la sicurezza con cui questi Partiti esternano tale accusa, li invitiamo a esibire pubblicamente documenti e fatti e circostanze atte a corroborare le loro accuse; 2) con riferimento alla Lottizzazione Orrù, noi non abbiamo mai “espresso contrarietà e negato ogni forma di collaborazione”, al contrario di quanto scritto in questo farneticante comunicato, noi non ci siamo astenuti ma, recentemente, abbiamo votato favorevolmente l’approvazione della predetta lottizzazione. Ecco la Delibera: http://www.comune.siniscola.nu.it/download.asp?c=8e8b8decb97dca292821f41ac021bd4b&t=0&f=m&id=8339; 3) sulla riduzione delle tasse, la Maggioranza dimentica che Zente Nova ha partecipato a tutti gli incontri finalizzati a raggiungere quell’obiettivo4) sui terreni di Su Gattu parlano le diffide e i diversi atti regolarmente protocollati che, dunque, sono a disposizione della Giunta e degli Uffici. Noi rivendichiamo la battaglia per aver riportato quei terreni al patrimonio comunale, non quella del Progetto ultimo portato avanti dall’Amministrazione, peraltro con voto critico, ma favorevole, da parte di Zente Nova. Ecco la Delibera: http://www.comune.siniscola.nu.it/download.asp».
Zente Nova invita «a firmare nome e cognome il comunicato a firma PD, PSI, SEL e gruppi civici di Maggioranza; contestualmente, in particolare con riferimento ai punti 1 e 2, invitiamo gli esponenti locali eventualmente a dissociarsi pubblicamente con altro documento, in modo da non risponderne nelle dovute sedi».
Nelle conclusioni, per quanto riguarda i richiami «alla versione immaginifica su Don Chisciotte, i commenti vuoti dei Partiti di Maggioranza non meritano risposta. Detto questo, Don Chisciotte rimane una bella figura letteraria positiva di idealista in cerca di giustizia, certo non uno che sguazzava nel fango della corruzione e del malaffare e/o degli interessi personali».