I consiglieri comunali di Identità e rinnovamento, Antonio Bidoni e Franca Pau, hanno prodotto un'interpellanza circa le «acque torbide» e la «moria di pesci nel canale Vivarelli» di La Caletta.
Nel dispositivo si chiede al sindaco Farris «di rendere pubblici gli esiti degli esami delle acque eseguiti nel mese di Luglio 2016; di provvedere nell’immediato a far accertare fatti e motivazioni di tale fenomeno di compromissione dello stato delle acque, al fine di rimuovere le cause onde evitare ulteriori danni ambientali; di informare il Consiglio sugli esiti degli esami e sulle iniziative che saranno messe in atto dall’amministrazione».
Come riportato nelle premesse dell'interpellanza «già nel mese di luglio 2016, il fenomeno della moria di pesci fu denunciato dai residenti della frazione di La Caletta». Bidoni e Pau hanno ribadito che «il sindaco s’impegnò pubblicamente a far intervenire i biologi per esaminare le cause dell’accaduto. Ma in questi giorni le acque del Vivarelli che sfocia direttamente a mare sono ritornate torbide ripresentando ex novo una bruttissima morìa di pesci».
«Necessari ed urgenti», per i consiglieri del gruppo di minoranza, «nuovi accertamenti relativi all’inquinamento delle acque che può dipendere da afflussi di sostanze organiche, da surriscaldamento e abbassamento di ossigeno nelle acque, ma anche dal malfunzionamento del sistema depurativo e quindi da svernamenti».