Novità sul fronte dei matrimoni in spiaggia. Attraverso un avviso pubblico, lâamministrazione comunale intende verificare la disponibilità dei titolari di concessione demaniale per la realizzazione delle celebrazioni.
«I soggetti - si legge nel documento - titolari di concessioni demaniali su spiagge e altri spazi del litorale, o di diritti reali su strutture private di particolare valore artistico, storico, culturale, paesaggistico, architettonico, presenti nel territorio del Comune di Siniscola, possono presentare manifestazione di interesse a concedere allâamministrazione, in uso esclusivo e gratuito per la durata annuale, idonei spazi e locali ai fini dell'istituzione di separati uffici di stato civile per la sola celebrazione di matrimoni con rito civile».
Lâente comunale, indenne da oneri e spese, specifica che «i locali e gli spazi concessi in uso dovranno essere accessibili al pubblico, possedere i requisiti di idoneità , agibilità ed essere adeguatamente arredati ed attrezzati in relazione alla funzione cui saranno adibiti».
L'idoneità delle sedi sarà oggetto di valutazione a seguito di sopralluogo effettuato da parte di personale tecnico incaricato dal Comune; la Giunta, con successiva delibera, indicherà il numero complessivo delle sedi private per le celebrazioni.
Di matrimoni in spiaggia se ne parla dallâanno scorso, quando il Consiglio comunale (durante la seduta del 6 giugno) approvò a maggioranza un regolamento volto a disciplinare i luoghi, i giorni, gli orari, l'organizzazione del servizio, i costi, la destinazione dei proventi, gli allestimenti, l'ausilio di un interprete e il matrimonio su delega di un altro Comune. Astenute le opposizioni.
Lo scorso 27 febbraio, attraverso la delibera di Giunta n.39, lâesecutivo Farris aveva fissato le tariffe per lâanno 2018. In riferimento alle spiagge, durante lâorario di servizio, i residenti dovranno corrispondere una tariffa di 200 euro. Sale a 300 euro la quota per i non residenti. Per le celebrazioni al di fuori dellâorario di servizio è prevista una maggiorazione di 50 euro.