Il dibattito sullo smaltimento delle scorie radioattive italiane e sulla scelta dei siti di stoccaggio arriva all'Università siniscolese della terza età . Domani, venerdì 12 marzo, salirà in cattedra il prof. Paolo Randaccio, già Docente di Fisica allâUniversità di Cagliari, con la sua relazione âLa radioattività e il suo controllo. Cosa sono i depositi di scorie nucleari, necessità e pericoli degli stessiâ. «Ci è sembrato opportuno - spiega il presidente Ute Antonio Murru - cercare di capire cosa sia un deposito di scorie nucleari, quali sono queste scorie, come vengono prodotte, come devono essere conservate e quali pericoli esse rappresentino per la collettività . Abbiamo ritenuto giusto cercare le informazioni scientifiche che sono alla base di tutti questi ragionamenti e andare a scoprire cosa è la radioattività , in quali materiali essa è presente, quale ne è l'utilizzo in campo industriale e in campo medico e quindi andare anche al di là delle centrali nucleari e della produzione di energia che da esse viene, con tutti i rischi connessi che il passato, anche recente, ci ha insegnato a temere, ad iniziare da Chernobyl e Fukushima». Appuntamento su Skype alle 17.30.