Università della terza età e Amministrazione comunale hanno inaugurato ieri pomeriggio “Sa corte cumonale”, il nuovo spazio pubblico realizzato nel cortile del vecchio municipio di via Sassari.

Nelle parole del presidente dell'Ute, Antonio Murru, oltre ai ringraziamenti nei confronti di chi si è occupato dei lavori di ripristino del posto, sono state evidenziate le finalità de “Sa corte”: «questo è un posto per tutte le associazioni di Siniscola» (parole ribadite a margine dell'iniziativa anche dall'assessore alla Cultura Piero Carta).

Per il sindaco Celentano “Sa corte” rappresenta «un ulteriore tassello della crescita culturale» del centro baroniese. «Il sostegno all'Ute – ha proseguito il primo cittadino – è al primo posto fra i punti del nostro programma culturale. Questa sinergia continuerà e, insieme, abbiamo l'obiettivo di mettere un piede nell'Università nuorese».

Dopo gli interventi si sono esibiti il Tenore Montalbo (tra i “corfos” eseguiti anche “Idda mea” de sa oke Paolo Carzedda), il giovane sassofonista Elias Lapia (che a settembre partirà a Parigi, direzione Conservatorio), il coro Montalbo (che porta avanti la tradizione del canto polifonico “a sa nuoresa”) e il piccolo Andrea Manca (sei anni da compiere) al pianoforte.

Introdotto dal suo maestro Simone Cocco della Scuola civica di musica di Siniscola, Andrea si è esibito iniziando con il tema de “Il Padrino” per poi proseguire con brani di Bach e Morricone e l'immancabile “Non potho reposare”.