«Per il lavoro svolto dagli operai ci saremmo aspettati apprezzamenti e non accuse». La replica del sindaco Celentano all'interrogazione delle minoranze, circa la destinazione del legnatico recuperato dagli operai della Derichebourg a seguito della bufera di vento del 22 ottobre scorso, non si è fatta attendere. Il primo cittadino afferma che l'ente comunale «non dispone di personale sufficiente da adibire a pronto intervento, per provvedere direttamente e immediatamente alla raccolta, alla pulitura e alla rimozione di fronde o rami che possano recare danni all’incolumità di persone o automezzi, o rischi idraulici». Da qui la «disponibilità volontaria manifestata dagli operai della società Derichebourg di collaborare con il Comune mettendo a disposizione della comunità il loro tempo libero e la loro attrezzatura privata (motoseghe) per ripulire le strade di Siniscola dai rami abbattuti e da qualche gracile tronco d’albero». Quanto alla legna da destinare ai bisognosi «da verifiche fatte eseguire, risulta che sono state smaltite numerosi parti di alberi stradali (rami, foglie, piccoli tronchi, etc.) non idonee come “legnatico” da ardere».