A poche ore dalla pubblicazione della graduatoria relativa all'assegnazione degli orti sociali, Zente Nova parla di «flop». Il gruppo di opposizione afferma che la proposta, portata avanti in consiglio da Antonio Satta, «nasceva dalla necessità di regolamentare con criteri certi e precisi l’assegnazione di piccoli lotti di terreno comunale per curare un proprio piccolo orticello». Ma, a due anni dall'approvazione del Regolamento, il gruppo sostiene che ci siano diverse «anomalie».
La prima è riferita alla tempistica: «su 48 domande ben 32 sono state presentate e protocollate tra luglio e agosto 2014, quando i termini per la presentazione, sia da Regolamento che da Avviso pubblico, erano tra il 1 e il 31 ottobre 2014. Perché gli uffici hanno diffuso la modulistica con così largo anticipo, accogliendo per giunta le domande senza informare i cittadini che in realtà queste dovevano essere fatte solo nel mese di ottobre?».
Sulle restanti 16 presentate nel mese di ottobre Zente Nova lamenta il fatto che «solo 5 son risultate regolari. Non sappiamo perché 11 siano state bocciate e chiederemo a breve le motivazioni di esclusione».
Questa la riflessione degli esponenti: «In un paese quale Siniscola 48 domande non sono poche, tenuto conto che erano esclusi coloro che sono già proprietari di un terreno e a Siniscola son tanti. Sta di fatto che un progetto così importante e sentito avrebbe dovuto avere una maggiore attenzione e promozione da parte dell’Amministrazione. Infatti, ad oggi, alla faccia di una graduatoria striminzita e risicata, nemmeno son stati suddivisi e preparati i lotti da assegnare. Non sappiamo nemmeno quanti sono, i lotti. Praticamente è tutto è fermo. Per questo motivo Zente Nova chiederà che l’Amministrazione relazioni sul perché di tutte le anomalie. Chiederemo, inoltre, che venga riaperto il bando, ovviamente accompagnato da una buona campagna pubblicitaria».