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Sa Petra Ruja, l'assemblea dei lottisti ha ratificato lo scioglimento del Consorzio

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Cinquanta lottisti hanno partecipato ieri pomeriggio all'assemblea del Consorzio de “Sa Petra ruja” ratificando a larga maggioranza le dimissioni del direttivo e la liquidazione dell'organismo a nove anni dalla sua costituzione.

«L'assemblea di oggi – queste le parole del presidente dimissionario Luciano Urru a seguito dell'appello nominale – è una conseguenza logica di quanto successo nel tempo. La nostra è un'associazione di uomini di buona volontà che è nata con il solo scopo di vedere terminato il processo di urbanizzazione a Sa Petra ruja, ma che ha ormai esaurito la sua spinta propulsiva. Abbiamo sposato l'idea del Project ma dopo tanti mesi non abbiamo visto nulla di concreto. Non stiamo proponendo di scioglierci contro qualcuno e se oggi verrà sancita la liquidazione dell'organismo continueremo comunque ad autorappresentarci. Ora tocca al Comune mettere in campo la propria attività sostitutiva consentendo, con i propri ruoli esattoriali, di farci pagare tutti quanti e portare a termine i lavori per far sì che a Sa Petra ruja si possa vivere dignitosamente».

«Questo Consorzio – ha aggiunto Anna Sannia del direttivo, anch'essa dimissionaria – stava diventando un parafulmini. Qualsiasi difficoltà veniva ricondotta a noi. Paradossalmente, venendo meno questa figura, nessuno può nascondersi e dividersi in gruppi, e nessuno potrà rimproverarci di non rappresentare tutti. Sciogliendoci siamo tutti proprietari e rappresentiamo così un'unica entità. Unico presupposto, questo, per poter collaborare nella prospettiva dei risultati che attendiamo da tempo».

Ma è anche intervenuto chi, pur non facendo parte del Consorzio (e quindi non potendo votare), ha chiesto di non ratificarne lo scioglimento: «Vi ringrazio per quanto avete fatto – ha dichiarato un sottoscrittore di una lettera recentemente inviata all'amministrazione comunale – ma chiedo di non sciogliervi. Solo così potremo sapere che fine hanno fatto i soldi da noi versati per il primo lotto. Il Comune deve onorare gli impegni sottoscritti con ciascuno di noi attraverso la convenzione».

Urru ha replicato sostenendo che «ciascuno di noi ha il diritto di esigere quanto sottoscritto con il Comune anche attraverso il ricorso a un legale di fiducia personale», ma anche preannunciando l'intenzione dell'amministrazione comunale di emettere i ruoli esattoriali per il recupero delle somme: «Lo ha detto stamattina (ieri, Ndr) durante un incontro con noi aggiungendo che a brevissimo tutti quanti saremo chiamati uno per uno per poter partecipare ad un'assemblea pubblica da lui convocata».

Sarà in quella sede che si conosceranno ulteriori sviluppi relativi alla vicenda.

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