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Locoli, il centrosinistra sulle dichiarazioni di Urn Sardinnya: «Accuse fantasiose, infondate e tendenziose»

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«Le esternazioni di Adriano Bomboi, direttore del portale “Sa Natzione”, sulla Conca di Locoli, pur nel pieno rispetto delle idee politiche di ciascuno, risultano fuori luogo e fuorvianti. I fatti esplicitati sono immaginifici, si caratterizzano manifestamente come sostegno di parte di questa Giunta». Inizia con queste parole il comunicato dei partiti di centrosinistra in risposta alle affermazioni del rappresentante del gruppo Urn Sardinnya.

«I consiglieri Antonio Bidoni (Psi) e Lucio Carta (Pd) – prosegue la nota - si sono limitati ad esprimere la propria soddisfazione sul cambio di idee del sindaco Farris per essersi dichiarato favorevole all’utilizzo dell’acqua della Conca di Locoli e nulla altro, dopo anni di acuta ostilità, dai banchi di opposizione. Altro sono le posizioni espresse dai partiti di centro sinistra, i quali condividono la versione dei fatti espressa dall’on. Maninchedda per non aver ricevuto alcun input da parte di questa amministrazione, perché già a conoscenza della questione, ma di aver comunicato loro l’iniziativa già assunta per l’utilizzo dell’acqua, invitandoli nel contempo a riferire con lealtà».

Quanto allo «scarso impegno della precedente Giunta Celentano» citato da Bomboi, i partiti di centrosinistra hanno parlato di «accuse fantasiose, infondate e tendenziose». «A Siniscola – si legge nella risposta di Pd e Psi - la Giunta Celentano, con proprio atto, insediò l’Osservatorio istituzionale composto da tutti gli Enti di governo dell’acqua, dai rappresentanti istituzionali e della società civile. Obiettivo: monitorare il “sistema acqua” in Baronia ed approfondire il progetto preliminare di utilizzo dell’acqua sorgiva di Locoli. Il progetto in esame faceva parte della programmazione dell’assessorato provinciale dell'Ambiente, a suo tempo guidato da Rocco Celentano. Gli esiti furono discussi in una larga assemblea di cittadini e di stakeholerds ed inseriti nelle Osservazioni del Piano acqua regionale. Sulla strategicità del progetto, successivamente, furono svolte diverse assemblee pubbliche (a Siniscola e a Nuoro) e seminari di studio con tutti i soggetti responsabili del governo dell’acqua: Ato ora Egas, Abbanoa, Enas, Agenzia distretto idrografico, presidenza Giunta Pigliaru, assessorato regionale dell'Ambiente, assessorato regionale dei Lavori pubblici compreso l’on. Maninchedda. Ma anche incontri e tavoli tematici provinciali, alla presenza del presidente Pigliaru e di diversi assessori regionali e dirigenti, per inserire il tema nel Piano provinciale di rilancio del Nuorese, con la Commissione regionale della Sanità, con l’Ordine dei geologi. I sindaci interessati della Baronia (Siniscola, Posada, Budoni, San Teodoro e Torpè) hanno sottoscritto vari documenti per sollecitare l’utilizzo dell’acqua di Locoli ed un primo finanziamento regionale di € 300.000,00 per avviare la sperimentazione. Questo per significare che tutti hanno sempre sostenuto che occorrono studi più approfonditi per l’utilizzo dell’acqua sorgiva di Locoli e che bisogna operare sempre nel pieno rispetto dell’equilibrio ambientale. In piena emergenza idrica, atteso che i tempi sono diventati maturi, bene fa l’assessore Maninchedda ad incaricare il Genio civile di Nuoro per la valutazione dello studio, congiuntamente ad ulteriori approfondimenti, al fine di dare una risposta alla popolazione. Come si può evincere, ci sono fatti concreti e non tracce, diversamente da quanto affermato strumentalmente da Adriano Bomboi».

Ricordata anche l'iniziativa del «comitato “Pro Locoli” che presentò una petizione con circa 3.000 firme per chiedere all’amministrazione comunale e alla Regione l’utilizzo dell’acqua sorgiva per uso idropotabile». In merito alla Giunta Celentano «si ricorda solamente che eravamo parte attiva, nella richiesta di riformare il servizio idrico, fino a promuovere la raccolta firme per un referendum».

«Nel frattempoprosegue la nota – le ordinanze di divieto di uso di acqua potabile continuano come prima, anzi il periodo di non potabilità si sta allungando, ed i lavori previsti di adeguamento del potabilizzatore per ben un milione di euro, sono di là dal realizzarli».

Le dichiarazioni di Bomboi sono state definite come «un aiuto esterno, un servizio di puro soccorso a questa amministrazione, intriso di piena faziosità verso gli altri. Bomboi si astiene da ogni commento sulle mutate idee della Giunta Farris, pur essendo ormai in linea con il progetto dalla passata amministrazione e sui ritardi della Regione, a fronte della sua contrarietà al prelievo dell’acqua sorgiva».

Intervenuti singolarmente anche Bidoni e Carta. Per l'esponente Psi «l'assessore Maninchedda mai ha detto che le giunte Celentano e/o Farris hanno avuto negligenze o ritardi su questo tema, ha solo specificato che quanto riportato da sindaco e vice non era veritiero. Infatti non è stato sollecitato a prendere in considerazione una loro proposta ma è stato lui a dire ai due di conoscere bene il problema e la possibilità dell'utilizzo dell'acqua di Locoli e di essersi già attivato da giorni. Ha dunque smontato i trionfalismi poi infatti ritrattati da Fadda. Sig. Bomboi, mi auguro che la prossima volta invece di attribuire frasi o posizioni a qualcuno si informi a riguardo, altrimenti riesce solo a fare brutta figura».

L'ex vicesindaco ha invece invitato Bomboi «a candidarsi ad amministrare la cosa pubblica per toccare con mano questioni che non possono essere ridotte a sintesi con comunicati che esulano dalla realtà».

 

 

 

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