La rete offre uno spaccato delle opinioni che serpeggiano nella società. E aiuta alla loro migliore diffusione. Su alcune di queste, che vedono protagonisti “nostri compaesani”, Zente Nova interviene con una nota dando il proprio contributo contro un razzismo che, a volte palesemente e a volte no, emerge di frequente. «Spesso capita di vedere link e commenti deliranti su improbabili privilegi giornalieri/mensili di cui godrebbero gli extracomunitari in Italia, quali sussidi vari e case popolari». Per Zente Nova si tratta di «una bufala gigantesca messa in giro ad arte dai soliti fascisti». Da qui la provocazione «A questi "commentatori" noi facciamo loro una proposta: andate dagli extracomunitari che risiedono a Siniscola e proponete loro di scambiare la loro casa nel centro storico (in genere quello più “storico” e fatiscente), i loro sussidi, la loro macchina, il loro reddito con la vostra casa, i vostri sussidi, la vostra macchina, il vostro reddito. A nostro avviso, accettano! Ci mettiamo anche noi una buona parola per convincerli. Così diventerete voi i privilegiati». Per il movimento politico capeggiato in consiglio da Antonio Satta «scegliersi un nemico è un'arte. E va da sé, per taluni, che quando i veri nemici sono troppo forti, bisogna pur scegliere dei nemici più deboli, tanto da diventare viscidamente servili con i forti e da cercare di riaffermare il proprio ego sottomesso rifacendosi sui più deboli». «O non è così – conclude la nota – cari artisti del razzismo?».