Prosegue, con una segnalazione alla Corte dei Conti, il dibattito politico in merito alla procedura che ha portato alla nomina del nuovo responsabile dell'area Vigilanza. Secondo i consiglieri comunali Antonio Satta, Nino Fronteddu e Antonio Bidoni, che hanno anche annunciato comunicazioni «all’anticorruzione e alla Procura della Repubblica di Nuoro», il metodo applicato non è «aderente ai dettami della normativa». «Nel caso di eventuale assunzione contra legem», gli esponenti di Zente Nova / Unione per Siniscola e Identità e rinnovamento chiedono «di accertare gli eventuali danni per l’erario e/o eventuali condotte di rilevanza penale – in particolare del Sindaco e della Giunta – in caso affermativo, procedendo nei confronti del soggetto e/o eventualmente dei soggetti responsabili».
Diverse le questioni poste sul tavolo.
«Sul piano procedimentale – si legge nella nota – non sono bastate le motivazione addotte dal sindaco in risposta ad una precisa interrogazione. Anzi, il sindaco non ha considerato che l’art. 110 del Tuel col quale giustifica l’assunzione, nella sua articolazione pratica va di pari passo con l’art. 19, comma 6 del D.Lgs. 165/2001». Citato l'«intervento interpretativo dato dalla Corte Costituzionale e recepito da Tar, Consiglio di Stato ecc.»: «Questo – prosegue il comunicato – dispone che gli incarichi dirigenziali siano conferiti, fornendone esplicita motivazione, a persone di particolare e comprovata qualificazione professionale, non rinvenibile nei ruoli dell’Amministrazione, con esperienza acquisita per almeno un quinquennio in funzioni dirigenziali, o che abbiano conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni statali, ivi comprese quelle che conferiscono gli incarichi, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza. A quanto ci è stato dato esaminare così non è stato».
Ad essere contestato in particolare l'«avviso che non prevedeva alcuna procedura concorsuale, graduatoria, attribuzione di punteggi o altre classificazioni di merito, ma semplicemente l’individuazione dei soggetti aventi i requisiti richiesti. Nessuna comparazione, ergo nessuna attribuzione di punteggio, nessuna graduatoria; bensì, una semplice lettura del C.V. e un mero colloquio motivazionale».
Per i tre eletti nelle file delle minoranze, «il tutto è stato fatto attraverso una procedura che non può assolutamente andare in deroga ai principi della Costituzione, ossia alle valutazioni di tipo comparativo mediante attribuzione di punteggio chiaro, quantificabile e definito (Corte Costituzionale, docet!). Per questo motivo, non si capiscono i criteri che hanno portato alla scelta e, di contro, all’esclusione degli altri partecipanti alcuni dei quali, parrebbe, con requisiti maggiori».
«Oltretutto – hanno aggiunto Satta, Fronteddu e Bidoni – per un affidamento di questo tipo, il ruolo di Comandante della polizia municipale non possa essere posto alle dipendenze di un dirigente amministrativo che non abbia lo status di appartenente ai ruoli. Infatti, l’art. 110 del Tuel prevede il ricorso in forma fiduciaria diretta e a termine, ma solo ad alte professionalità, ovvero a chi ha almeno 5 anni di esperienza in quel ruolo dirigenziale o in uno affine».
Appunto finale sulla «scelta di non aver bandito un regolare concorso per ricoprire il posto vacante»: «A nostro avviso, ricorrendo alle possibilità della normativa, nelle more dell’organizzazione del concorso, il Comune avrebbe dovuto affidare l’incarico momentaneo ad uno dei vigili in organico provvisti di laurea, per poi entro un anno fare il concorso. In questo modo, si sarebbe valorizzato le figure locali già presenti in organico e, pure, risparmiato ben 30 mila euro di denaro pubblico, rispetto a quanto stanziato dalla Giunta Farris per questa operazione».
Leggi anche:
- Consiglio comunale “Short list” per assunzione funzionario D1 all'area vigilanza, interpellanza delle opposizioni
- Polizia locale, il comandante Francesco Piredda in servizio da oggi
- Selezione del responsabile dell'area Vigilanza, volantino anonimo contro la Giunta. Farris: «Stiamo lavorando alla luce del sole, con onestà e nella legalità»
- Servizio Vigilanza, Marco Fadda dopo il volantino anonimo: «Invito chiunque abbia dei dubbi a richiedere tutti gli atti»