Deliberati nuovi provvedimenti restrittivi da parte del Consorzio di bonifica della Sardegna centrale in merito all'utilizzo dell'acqua grezza proveniente dall'invaso Maccheronis.
Le nuove disposizioni partiranno dal primo settembre in quanto «le risorse idriche attualmente disponibili nel predetto serbatoio, per gli usi irrigui - è quanto si legge - sono attualmente insufficienti per garantire, senza ulteriori restrizioni, il regolare approvvigionamento idrico fino al 31 dicembre».
Queste le indicazioni contenute nell'ordinanza n.2 del 28 agosto:
- A- AREE RICADENTI NEI TERRITORI DI COMUNI DI TORPE’, SAN TEODORO, POSADA (limitatamente alle zone di San Simone, Sas Murtas ed Orvile) e SINISCOLA (limitatamente alla zona di Capo Comino): In dette aree è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente nelle giornate di Lunedì, Mercoledi’ e Venerdì, dalle ore 6.00 alle ore 11,00;
- B - COMUNI DI POSADA (eccetto le zone di San Simone, Sas Murtas ed Orvile) e SINISCOLA (eccetto la zona di Capo Comino): In dette aree è consentito l’utilizzo di acqua a fini irrigui esclusivamente nelle giornate di Martedì, Giovedì e Sabato, dalle ore 6.00 alle ore 11,00;
Queste le deroghe indicate:
- Sono esclusi dalle limitazioni di cui alla presente ordinanza esclusivamente gli utilizzi idrici connessi all’uso aziendale non turnato (abbeveraggi, pulizia locali) nel rispetto dei limiti stabiliti, per tali utilizzi, dalle norme vigenti e compatibili con la qualità della acque grezze erogate;
- E’ fatto assoluto divieto di irrigare superfici non coltivate, ai sensi dell’art. 30 del vigente Regolamento Irriguo consortile e permangono tutti gli ulteriori divieti previsti nel citato Regolamento consortile, in particolare per quanto riguarda il divieto di irrigazione a scorrimento o sommersione;
- Il Consorzio si riserva la facoltà di disporre, in futuro, nuove e/o diverse disposizioni, oltre le presenti, qualora ciò si renda opportuno e/o necessario; si riserva altresì l’insindacabile facoltà di autorizzare, o meno, eventuali motivate richieste di deroga alle turnazioni sopra riportate;
- Durante tutta la durata di vigenza della presente ordinanza, il personale consortile provvederà a verificare il puntuale ed effettivo rispetto della medesima, effettuando controlli in campo: in caso di accertata inottemperanza e previo avviso, ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dall’art.48 del vigente Regolamento; nel caso di recidiva, sarà disposta la immediata sigillatura della presa idrica, salvo l’adozione di ulteriori provvedimenti, qualora ciò si rendesse necessario per la salvaguardia degli interessi collettivi tutelati dal Consorzio.