Nuovi riconoscimenti per l'alta Baronia poetica nei concorsi letterari. La Giuria della trentaseiesima edizione del "Premio Logudoro" di Ozieri ha conferito la menzione d'onore ai poeti Giuanne Chessa di Torpè e Sebastiano Mario Fiori di Posada (residente a Tortolì).
Entrambi hanno partecipato alla sezione "Sevadore Bertulu" con due componimenti a verso sciolto.
"Sentidu" ("Il mio sentire", nella versione tradotta) è il titolo della poesia di Chessa. «E gai - questi alcuni versi - ti pota pònnere in lavras istiddiadu de tremenada vida... o sentidu».
Con "Cand’ispari su sole", Fiori ha invece affrontato il tema dello spopolamento («Sonnios pintados in muros dirrutos...») dei piccoli centri sardi dell'interno: «Parlo di un paese che sta morendo - ha dichiarato Fiori - a seguito della chiusura delle scuole e dei servizi».
Chessa ha inoltre ricevuto una menzione nella sezione dei racconti con "Oje so essida a m'aposentare a s'istradedda", storia di «una pitzinna imbetzada» che osserva i mutamenti del suo paese.
La cerimonia di premiazione si terrà il 15 ottobre a Ozieri, nel suggestivo contesto del Centro culturale San Francesco.