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Intersezione rotatoria fra le vie De Gasperi, Gramsci e Isalle: approvato lo schema di bando per la realizzazione dell'opera

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Con recente determina del responsabile del servizio Lavori pubblici, l’amministrazione di Siniscola ha approvato lo schema di bando relativo alla realizzazione dell’intersezione rotatoria fra le vie De Gasperi, Gramsci e Isalle. L’opera fa parte del Piano traffico e della sicurezza licenziato in Consiglio comunale durante la legislatura guidata da Rocco Celentano.

In quel frangente di vita politica siniscolese, aveva manifestato contrarietà il gruppo di Zente Nova. «La realizzazione di quella rotatoria – è quanto riportato in un vecchio comunicato – comporterà l’eliminazione di tutti i parcheggi circostanti, che non sono pochi». Proposto da Antonio Satta, «se proprio si vuole intervenire», il ricorso a un semaforo.

Critico, all'epoca nelle vesti di consigliere di Idea Siniscola, anche Gianluigi Farris: «Io darei priorità – queste le sue parole – agli interventi nelle vie prive di illuminazione anziché alle rotatorie».

Sul tema, in questo primo scorcio della nuova consiliatura, è più volte intervenuto l’ex vicesindaco (ed ex assessore Lavori pubblici) Lucio Carta paventando una mancanza di volontà esecutiva da parte dell’attuale squadra di governo: «È un progetto – così l’ex esponente Pd – riconosciuto dalla Regione con un finanziamento di 70mila euro già nelle casse comunali, manca solo il bando di gara per eseguire l'opera». Citati da Carta a sostegno della sua tesi «impegni assunti» e «promesse fatte in campagna elettorale».

Marco Fadda, con attualmente gli stessi incarichi precedentemente ricoperti da Carta, ha ribadito quanto affermato («Non si è mai detto che non si farà») negli scorsi dibattiti consiliari: «Abbiamo temporeggiato su questa struttura – così il vice di Farris – perché abbiamo preferito interloquire dapprima con i commercianti di quella zona per capirne l’impatto sull’economia. Dopo un’attenta analisi siamo arrivati alla conclusione che tale rotonda può non solo smaltire il traffico ma anche riqualificare esteticamente quel tratto».

L'importo dell'appalto, al netto dell'Iva, è pari a 62.121,57 euro così ripartito: 48.971,27 euro per i lavori; 12.150,30 per le spese relative al costo del personale; 1.000 euro di oneri per la sicurezza (cifra, quest'ultima, non soggetta al ribasso d'asta).

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