Buona partecipazione per il primo incontri della costituenda Consulta giovanile siniscolese. Presenti con in ragazzi anche l’assessora de Servizi sociali Angela Bulla, l’educatore Luigi Carai e Carlo Sezzi, direttore artistico di Mea, la scuola civica intercomunale di musica. Durante l’assemblea è stato stabilito un cronoprogramma: «Ci siamo ripromessi – spiega Pietro Columbu, uno dei proponenti della Consulta – di rivederci il 13 giugno per formalizzare la struttura. Contiamo di riuscirci. La consulta avrà un suo consiglio direttivo composto da un presidente, da un suo vice, dal segretario, dal tesoriere e da tre consiglieri. Tutti faranno parte dell’assemblea della consulta ma avremo anche tre gruppi con tre referenti: ambiente, social e cultura». Qualcosa bolle già in pentola, come l’iniziativa della “trash challenge”, ossia la sfida della spazzatura. Tale esperimento, diffusissimo sui social network attraverso l’etichetta “trashtag”, coinvolge diversi giovani di tutto il mondo intenti a pulire zone urbane, periferiche e rurali tracciando sulle reti sociali le differenze tra il prima e il dopo attraverso le foto dimostrative. Un’iniziativa che, quindi, ha a che fare con due dei tre gruppi della consulta (ambiente e social). Durante l’incontro di venerdì si è anche discusso di Europa: «Luigi Carai - spiega Columbu - non ha discusso di questioni politiche che fanno parte del dibattito attuale, quanto delle opportunità da cogliere». Altro tema posto sul tavolo quello della droga: «L’assessora Bulla chi ha chiesto cosa è spinge i giovani a drogarsi. A nostro avviso tutto è riconducibile all’assenza di speranza. A Siniscola c’è il boom dell’eroina». Parallelamente alla consulta, i proponenti hanno anche dato vota al progetto Nada (nuovo artigianato dell’arte). «Questo sarà più che altro una valvola di sfogo artistico-creativa».