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Oro e argento. I vini dei fratelli Contu sul podio al Grenache du monde

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I nettari siniscolesi dei fratelli Contu hanno riconquistato la fiducia dei giudici del “Grenache du monde”. L’importante concorso enologico internazionale, arrivato all’ottava edizione, si è svolto recentemente a Montpellier, in Francia, con ottocentocinquanta vini provenienti da tutto il mondo. Tra questi anche il cannonau Fertas, che ha ricevuto la medaglia d’oro, e il Kamelia, un cannoanu rosato, nel secondo gradino del podio.

Per il Fertas non è una novità: tre anni fa, sempre al Grenache, aveva ricevuto la medaglia d’argento. Intenso, fresco e speziato, il cannonau in purezza dei fratelli Vanni e Franco Contu è stato premiato per le sue caratteristiche che richiamano le mineralità scaturite dal vigneto posto ai piedi del Montalbo, per il suo sapore equilibrato, avvolgente e ricco.

Il cannonau rosato Kamelia, con questa medaglia d’argento al Grenache, conquista invece un suo secondo importante riconoscimento. Lo scorso novembre aveva trionfato al concorso enologico nazionale B’Nu di Nuoro impressinando giudici e appassionati. Anche questo vino ha conquistato la giuria internazionale di Montpellier per via delle sue spiccate qualità: colore rosa tenue, profumo intenso con note di pompelmo rosa e piccoli frutti rossi, sapore fresco ed elegante con una vena acida che ne esalta il ricco bouquet aromatico.

Soddisfatti Vanni e Franco Contu: «Conquistare l'oro al Grenache du Monde non è una cosa così scontata. Siamo molto felici di questo risultato che ci da certamente tante soddisfazioni, ma che ci sprona anche a fare del nostro meglio anche in futuro».

In quest’ultimo periodo sono state diverse le novità in cantina. «Abbiamo ristrutturato l’azienda – spiega Vanni - dandoci compiti ben precisi per quanto riguarda la coltivazione, la commercializzazione e il marketing. Abbiamo anche acquistato nuove attrezzature e con il giovane enologo Antonio Puddu, di Oliena, abbiamo scoperto nuove tecniche enologiche che ci hanno permesso di fare il salto di qualità. I risultati non si sono fatti attendere».

Il vigneto della famiglia Contu, impiantato negli anni ’70 e che si estende per sette ettari si è affacciato sul mercato recentemente, nel 2014, con produzioni accompagnate dalla denominazione di origine protetta frutto di anni di lavorazione e studi della cantina siniscolese. Franco e Vanni portano avanti l’azienda ottenendo importanti riconoscimenti in tutto il mondo (da segnalare anche la partecipazione al “Discover wines of Italy” di Bangkok nel 2017) per la qualità dei loro prodotti.

foto di repertorio

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