Ritorna nella vita politica siniscolese la figura del presidente del Consiglio comunale. Luigi Flori, già capogruppo di maggioranza (incarico che ora dovrà essere ricoperto da un altro consigliere di Orgoglio Siniscola), è stato eletto con i soli voti della maggioranza. Zente Nova/Unione per Siniscola, Identità e rinnovamento e Siniscola insieme non hanno partecipato al voto.
Per i gruppi di opposizione, unanimi, tale nomina sarebbe illegittima in quanto «non avvenuta nella prima seduta utile, come da Regolamento». Nino Fronteddu ha chiesto un «supplemento di analisi» alla segretaria per verificare la fattibilità dell'operazione. Per la dr.ssa Bonu la nomina «è sicuramente tardiva, ma il regolamento non prevede alcuna sanzione, quindi non è illegittima». Dichiarazioni contestate da Antonio Satta, secondo il quale «l'illegittimità non presuppone sanzioni, quando il Tar si pronuncia non lo fa sulla base della presenza di queste».
Screzi tra l'ex e l'attuale vicesindaco. Per Lucio Carta «questa nomina serve per parare qualche colpettino interno e per mascherare incapacità politiche». «I nostri equilibri – ha replicato Marco Fadda – sono saldi, cosa che non si poteva dire della vostra maggioranza».
Lucio Carta ha inoltre contestato la «mancanza di coerenza» dei vertici dell'esecutivo attuale: «Quando stavate all'opposizione contestavate le nomine aggiuntive». «È un incarico gratuito – questa la risposta di Gian Luigi Farris – e, infine, non è colpa nostra se a te non hanno fatto fare il presidente del Consiglio».
Una volta eletto, le opposizioni hanno chiesto l'intervento di Flori («prassi vorrebbe che ciò accada», ha rimarcato Carta): «Sindaco e maggioranza – ha esordito il neo presidente – mi hanno dato fiducia conferendomi il ruolo di governare al meglio le sedute. Lo farò senza insinuazioni di ordine personale e politico».
Nello stesso Consiglio comunale sono stati approvati anche due punti di natura urbanistica: la riadozione del Piano di lottizzazione del comparto F4.1 della ditta Orrù a La Caletta (rinnovata l'unanimità già manifestatasi a fine 2015) e la presa d'atto della proposta di variante al Pai riguardante le aree a pericolosità idraulica e le nuove perimetrazioni geomorfologiche.
In riferimento al sorteggio degli scrutatori comunali per le tornate elettorali e referendarie, la maggioranza ha accolto parzialmente la proposta avanzata diverse volte, nel corso della scorsa legislatura, da parte di Zente Nova: «Mi sono confrontato – così Farris – con la responsabile dell'ufficio elettorale; emergono molte problematiche ma applicheremo il sorteggio. Vediamo poi cosa ne esce fuori». Evidenziata la potenziale estrazione di «persone che, pur essendo residenti a Siniscola, si trovano altrove» e l'«impossibilità di fare un nuovo bando».
Per Luigi Flori si correrebbe inoltre il rischio di «estrarre persone non all'altezza del compito». Chiesti dal presidente del Consiglio maggiori paletti «per i segretari». Sulle questioni sono intervenuti Nino Fronteddu («Erano tutti all'altezza quelli che venivano nominati?»), Antonio Satta («Per fare lo scrutatore è sufficiente la terza media») e Franca Pau («Già da ora è richiesto il diploma per i segretari»).
Dopo che Farris ha elencato i criteri di esclusione dall'Albo degli scrutatori («È fuori chi muore, chi cambia residenza e chi non si presenta alla chiamata»), Franca Pau ha evidenziato la «necessità dell'aggiornamento dell'elenco». «Pulizia» auspicata anche da Fronteddu: «Se è vero che inviare la comunicazione agli interessati ha un costo, è anche vero che i benefici saranno maggiori». Proposta da Satta l'estrazione degli scrutatori effettivi e («per far fronte a una potenziale non risposta») di due supplenti.
Al termine della discussione è stato approvato l'atto di indirizzo (ora la palla passa alla Commissione elettorale), senza però prevedere una percentuale (fissata originariamente al 70%) riservata ai disoccupati, almeno per l'imminente tornata referendaria. Per il gruppo di Satta «la pratica odiosa delle nomine – come scritto in un comunicato successivo alla seduta – è stata definitivamente messa da parte».
Due le interpellanze in agenda. Sul tema delle riprese audio-video (Zente Nova/UpS ha ribadito la volontà di trasmettere le assemblee consiliari in differita garantendo i diritti di riservatezza del pubblico e dei cittadini citati in rifermento ai dati sensibili), la maggioranza ha calendarizzato entro la fine dell'anno una nuova discussione. Sugli impianti sportivi Marco Fadda, rispondendo ad Antonio Satta, ha dichiarato che «con una recente delibera di Giunta abbiamo autorizzato il Progetto calcio all'utilizzo della struttura di Janna 'e Frore; successivamente è stata firmata una convenzione tra Comune e l'A.c. Siniscola 2000. Verbalmente abbiamo preso l'impegno di intervenire per migliorare il fondo del campo sportivo».