Da tempo, nei pressi degli stabilimenti tessili della cosiddetta “zona Marfili”, sono presenti rifiuti di diverso tipo, abbandonati da cittadini poco ligi al senso civico. Pezzi di automobili, batterie, assorbenti igienici, scarpe e altri indumenti, bottiglie di plastica e di vetro, materassi. Non mancano nemmeno resti di carcasse di animali, opportunamente nascoste alla vista ma non all'olfatto.
A ciò – come segnalato da un lettore – si somma la presenza di pezzi di eternit crollati dal tetto della struttura adiacente alla strada di S'Arenarju. I frantumi della copertura sono quasi invisibili in quanto circondati dalle erbacce, ma stanno a indicare le condizioni dello stabilimento nonché i rischi per la salute e per l'ambiente. «Non giova a nessuno – così il cittadino – che la struttura sia in condizioni sempre più fatiscenti».