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“Il paesaggio della Biosfera”, partirà a marzo il progetto del Ceas con le prime classi della primaria di via Gramsci

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Inizieranno il primo marzo le attività del progetto “Il paesaggio della Biosfera” che coinvolgerà i bambini delle prime classi della primaria di via Gramsci. La proposta didattica, portata avanti dal Ceas di Santa Lucia (il centro di educazione ambientale e alla sostenibilità), è orientata alla conoscenza dei territori ricadenti nella riserva Mab e si inserisce nel programma regionale “Tutti a Iscol@ - Linea B1”.

«L'Istituto comprensivo n.1 ci ha dato fiducia – hanno affermato le operatrici del Ceas Manuela Mulargia e Maria Luisa Mason –. Andremo alla scoperta dell’area Mab Unesco, con particolare riferimento al territorio di appartenenza degli studenti coinvolti. A piccoli passi e con visite guidate – hanno aggiunto – andremo ad esplorare e capire diversi luoghi riguardanti l’ambiente ma anche la cultura e i personaggi che appartengono a quel territorio».

Nelle parole di Mulargia e Mason, «i bambini saranno stimolati a indagare lo stretto rapporto che intercorre tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda e a capire come il paesaggio venga modellato dall’uomo che lo vive».

Sulla base della provenienza degli studenti sono state indicate alcune escursioni sul territorio. Queste, nello specifico, saranno suddivise in «passeggiate in ambienti naturali e antropizzati» e in «visite a particolari personaggi che gravitano sul territorio e che possono dare una chiave di lettura dello stesso».

Stabiliti a tal fine spostamenti a piedi «scegliendo quelle mete più vicine alla scuola». In alternativa «si opterà per trasporti sostenibili».

Durante le visite saranno studiate le modalità per la realizzazione di una “porta del Mab” «che vuole rappresentare un messaggio di benvenuto ai visitatori del territorio». Immagini con didascalia e videoclip, accompagnati da un hashtag apposito, saranno infine condivisi nei canali social Lea Hydromantes e del Ceas Santa Lucia.

«Questo territorio - hanno concluso Mulargia e Mason - racchiude al suo interno ambienti molto diversi tra loro: si passa dal sistema costiero a quello fluviale e lagunare per arrivare alla montagna. In ogni ecosistema ritroviamo peculiarità faunistiche, floristiche e geologiche. In questo territorio da sempre l’uomo ha vissuto e ha modellato porzioni di esso per le proprie esigenze. In ogni comunità esiste una storia minima, relativa alle persone che l’hanno composta e alle loro piccole grandi imprese: già solo la lotta per sopravvivere, i modi a volte geniali di arrabattarsi rappresentano il passato che ha plasmato questo presente e il volto dei nostri luoghi».

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