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Comitato “Pro acqua Locoli”: «La nuova Giunta rivede le proprie posizioni sulle acque carsiche, è un riconoscimento della nostra lunga battaglia»

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Le dichiarazioni dei rappresentanti dell'esecutivo in merito alla possibilità di utilizzare le riserve carsiche del Montalbo trovano il favore del comitato “Pro acqua Locoli”. «È una revisione delle proprie posizioni passate – ha dichiarato il presidente Paolo Carzedda – ed è un riconoscimento della nostra lunga battaglia portata avanti attraverso una petizione popolare sottoscritta da quasi 3mila cittadini».

Per Carzedda, che parla di «emungimento sostenibile», «si stima la presenza di riserve idriche sotterranee di ottima qualità in oltre 50 milioni di metri cubi ed un utilizzo sufficiente a soddisfare le esigenze idropotabili della popolazione di Siniscola, per una quota assai inferiore al 10% del volume accertato. Il progetto, elaborato dalla Provincia di Nuoro d’intesa con il Comune, è stato sempre valutato positivamente dal mondo accademico ed ultimamente anche dall’Ordine dei Geologi della Sardegna. È anche corredato da un monitoraggio delle faune ipogee residenti nell’acquifero carsico del Montalbo, svoltosi in 18 mesi, al fine di poter disporre di utili elementi per una più corretta valutazione delle risorse sotterranee effettivamente prelevabili in modo sostenibile dal contesto carsico durante le fasi di magra. Gli studi compiuti sono inseriti nelle osservazioni del Piano di gestione generale degli acquedotti (Nprga) presentate dalla Provincia».

Così come per il Partito socialista, anche per il Comitato “Pro acqua Locoli” è opportuno fare fronte comune nei confronti dell'amministrazione regionale. «La continua emergenza dell’acqua – prosegue la nota – e le conseguenti ordinanze sindacali di non potabilità a cui l’attuale Sindaco è costretto a far ricorso, alla pari dei suoi predecessori, costituisce motivo ragionevole sufficiente per fare sinergia nei confronti della Regione ai fini dell’ottenimento dei finanziamenti da destinare alla sperimentazione del progetto. Bisogna agire subito, al fine di eliminare la presenza delle autobotti, che rappresentano un segnale non positivo per la tutela della salute umana e per lo sviluppo turistico di Siniscola. Nel merito, il comitato dichiara la propria disponibilità a portare avanti ogni iniziativa, d’intesa anche con l’amministrazione, per conseguire l’obiettivo. Per evitare ogni strumentalizzazione, si precisa che il progetto va redatto nel rispetto rigoroso delle compatibilità ambientali».

 

 

 

 

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