Mancano pochi giorni al “Siniscola enduro Mtb race”, quinta prova del “Sardinia enduro challenge” che si terrà presso il cantiere forestale di Unnichedda.
Gli amanti della mountain bike che prenderanno parte alla manifestazione si incontreranno domenica primo ottobre, dalle 8.30 del mattino, presso il quartier generale di piazza del mercato da cui avverrà il primo trasferimento alla prima prova speciale.
Dopo aver percorso i viottoli del centro abitato e l’ingresso del cantiere a Corra Cutza, si arriverà a Punta Unnichedda, dove si trova la vedetta della forestale. Da qui la cronometro (definita dagli organizzatori «uno splendido trail ricavato tra i corbezzoli») fino a Letu ‘e Ghìrtala.
I nomi delle prove, frutto di una ricerca toponomastica delle colline poste sul versante meridionale del territorio, derivano dai luoghi su cui sono state ricavate. Tre in tutto: “Sa Tèula”, “Sa guda” e “Su poju ‘e s’òmine”.
«Possiamo dire con tutta sincerità – hanno aggiunto i promotori dell’evento – che si tratta di tre prove divertentissime con molti cambi di direzione, tranne la terza che si presenta più veloce e pietrosa delle altre due, una tappa da fare a cuor leggero godendosi la vista del Montalbo».
Molto importanti i tre tresferimenti, dove al basso rischio è correlata la necessità di una prestanza fisica più alta da parte degli atleti. I tempi impiegati in questre tre salite contribuiranno inoltre al calcolo del punteggio totale. Ma il vero spettacolo è atteso nelle tre prove speciali.
La manifestazione, «totalmente autofinanziata» e sponsorizzata da diverse attività, terminerà presumibilmente nel primo pomeriggio con la premiazione in piazza del mercato. Né coppe, né trofei sul podio, ma soltanto prodotti tipici come a voler sottolineare lo spirito dell’evento promosso dall’associazione Monte’n Bike, da Andejos outdoor e da Siniscola enduro Mtb.
«Da alcuni anni – ha dichiarato Fabio Coronas di Andejos –, Elia Manca (l’iniziatore di questo progetto) insieme ad alcuni del nostro gruppo di escursionismo, ha pensato a una rete di sentieri da sviluppare nella collina. Questi pensieri e idee si sono concretizzati nel tempo con lo sviluppo di un reticolo di trail dentro il bosco di grande impatto ambientale. Abbiamo lavorato di concerto con Forestas, che ha in concessione l’area, e oggi si può proporre al pubblico un vero e proprio comparto escursionistico che può assumere negli anni anche una valenza economica per il turismo attivo: trekking, mtb, cicloturismo, birdwatching e tanto altro».
Sottolineata la non esclusività del contesto agonistico: «Puntiamo anche alla tutela ambientale, alla valorizzazione e alla protezione del nostro patrimonio boschivo e dell’ecosistema». L'area è stata rimboschita dagli operai del cantiere forestale a seguito di un incendio appiccato nei primi anni ‘80.

